Ottimo risultato per la giornata Ecologia e Sicurezza a Malcesine
I nostri Volontari del Nucleo Sommozzatori di Protezione Civile FIAS, assieme a diversi Soci Verona Sub, per oltre 3 ore hanno scandagliato il fondo del porto di Malcesine, ripulendolo dai rifiuti e materiali vari, gettati in acqua da visitatori e passanti poco civili e poco attenti alla salute ed alla cura dell’ambiente e dell’antico porto, uno dei più bei salotti del lago di Garda, meta di turisti provenienti da tutto il mondo.
Alla presenza del Sindaco di Malcesine, Nicola Marchesini e di altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, sono stati prima individuate e segnalati come bersagli e poi sollevati e recuperati, oggetti di ogni tipo di uso quotidiano, quali lattine e bottiglie vuote, forchette, coltelli, piatti e bicchieri in vetro o plastica, stoviglie domestiche come schiacciapatate o piastre in ghisa per barbecue, sacchi e buste in plastica, vecchie corde, pezzi di rete, occhiali, tappeti, copertoni caduti, forse accidentalmente in acqua, ma forse anche gettati intenzionalmente da vandaliche mani di individui poco rispettosi di questa bellezza e della salute di queste acque, come testimoniano con certezza oggetti inusuali che, per peso o per natura o dimensioni, non possono certo essere caduti accidentalmente in acqua, come pesanti fioriere, gabbie in ferro, badili, porta-ombrelloni in cemento o addirittura munizioni, prontamente consegnate alle autorità, restituendo a Malcesine, ai suoi abitanti ed ai turisti provenienti da ogni parte del mondo, un porto più pulito e più sicuro e confermando la generosa disponibilità che i sommozzatori di Protezione Civile Fias hanno sempre dimostrato per la collettività, operando e collaborando con le istituzioni, come dimostrato in varie occasioni come nelle grandi emergenze della nave Costa Concordia o nel terremoto in Abruzzo, nelle alluvioni, e nei vari dissesti idrogeologici purtroppo così frequenti in Italia, operando sempre con generosità e con competenza, modalità possibili solamente con un addestramento adeguato e con la formazione costante e continua dei propri Volontari.
Abbiamo poi voluto sottolineare e sollecitare l’attenzione della popolazione, in particolare modo dei conducenti, a volte occasionali e poco esperti, di barche e motoscafi, sulla sicurezza delle persone in acqua, ricordando l’uso obbligatorio della boa di segnalazione per sommozzatori e della distanza minima di sicurezza di 100m per tutte le imbarcazioni o natanti.
Un grande grazie a tutti i partecipanti per la disponibilità e professionalità dimostrate e congratulazioni agli organizzatori per l’ottima programmazione e coordinamento delle operazioni.
Molto bravi.