La qualifica di Sommozzatore di Protezione Civile (SPC) si acquisisce al termine di un corso specifico, organizzato secondo i rigorosi standard federali della FIAS, strutturato in lezioni teoriche, attività in piscina, prove in acque libere ed esercitazioni pratiche.
Il corso è strutturato secondo le norme indicate nelle Linee Guida approvate dalla Consulta Nazionale del Volontariato di Protezione Civile – Istituita con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 gennaio 2008, aggiornate dalla Consulta il 11/09/2014, vedi programma:
La FIAS rientra nell’elenco delle Associazioni che possono organizzare i corsi di formazione per Sommozzatori di Protezione Civile e quindi è abilitata a rilasciare tale certificazione..
A fine corso potranno essere segnalati dalle Organizzazioni di volontariato, al Dipartimento della Protezione Civile, i nominativi dei Volontari ritenuti idonei all’attività di Sommozzatore di Protezione Civile (SPC).
Per il mantenimento dell’abilitazione rilasciata allo svolgimento di attività subacquee di protezione civile è necessario effettuare almeno 15 (quindici) ore di immersione annue e adeguarsi agli eventuali aggiornamenti, opportunamente attestate e catalogate su libretto di immersione dall’organizzazione.
Durante il corso vengono affrontate tutte le tematiche e le normative relative alla protezione civile previste dalla legislazione vigente, con particolare attenzione alla struttura del Sistema Nazionale di P.C., alla tipologia di rischi ed alla classificazione delle emergenze mentre nelle attività pratiche vengono simulati molti degli scenari possibili che il sommozzatore potrebbe affrontare in emergenza.
ABILITAZIONI
Il corso si propone di fornire all’allievo le nozioni teoriche e l’esperienza pratica per svolgere attività di Sommozzatore di Protezione Civile. Tale brevetto abilita l’SPC ad azioni di prevenzione soccorso e tutela con interventi in ambienti di acque marittime ed interne, ivi compresi i canali artificiali, le cave, le rogge e luoghi con minima presenza d’acqua che richiedano l’intervento subacqueo.
REQUISITI
– Età minima 18 anni
– Tessera FIAS con assicurazine
– Brevetto ARA Estensione o equivalente rilasciato da altre organizzazioni
– Brevetto di specializzazione in Salvamento
– Certificato medico valido per lo svolgimento di attività subacquee rilasciato da medici specializzati in medicina sportiva, medicina del nuoto e delle attività subacquee o medicina subacquea ed iperbarica.
ESPERIENZE
15 ore lezioni teoriche
65 ore di attività in acque libere compresive di almeno 8 esercitazioni ( l’attività deve comprendere cambiamenti di ruoli e mansioni per garantire la reale intercambiabilità in acqua ed in superficie).
ESAMI
Le prove d’esame consistono in: Una prova scritta su argomenti argomenti teorici trattati Un colloquio con la commissione esaminatrice su argomenti trattati durante il corso (con particolare attenzione alle norme di sicurezza ed alla pianificazione logistica)